Dai reggiseni nasce una mascherina preformata?
Ebbene sì, e ci sono serviti pochi giorni per sostituire dalle macchine la lycra per i reggiseni con il TNT, e contribuire alla grande richiesta di mascherine.
Non abbiamo nemmeno avuto bisogno di riconvertirci, perché le competenze e le procedure necessarie per lavorare il tessuto delle mascherine le avevamo già in casa.
Il taglio dei tessuti per confezionare abbigliamento e lingerie, destinata ad importanti brand nazionali, rappresenta la nostra attività principale.
La svolta per arrivare in poco tempo a lavorare 3000 mascherine al giorno è stata proprio nei macchinari per preformare le coppe dei reggiseni. La loro forma è infatti esattamente la stessa delle mascherine, che aderiscono così alla forma del viso.
Queste mascherine danno maggiore comfort rispetto alle mascherine più diffuse. La loro forma aderisce ai contorni del viso ed evita il contatto con la bocca, lasciandole più asciutte.
Oltre alle mascherine preformate, riusciamo a tagliare 3.000 mascherine simil-chirurgiche al giorno.
Tutti i nostri semilavorati vanno poi ad altre aziende della filiera, che confezionano il prodotto finito e lo sanificano.
Quando abbiamo realizzato che dai reggiseni nasce una mascherina, i nostri collaboratori si sono subito attivati su fattibilità, progettazione, prototipazione e programmazione del parco macchine.
La collaborazione con altre aziende della filiera (fornitori di TNT e laboratori di confezioni) ci ha permesso di avviare la lavorazione delle mascherine preformate.
Nel nostro piccolo laboratorio interno siamo anche riusciti a confezionare diverse mascherine. Il lotto è stato subito messo a disposizione dei nostri collaboratori, delle loro famiglie e di aziende e associazioni di Fabriano, dove abbiamo la sede.
Un piccolo gesto che ci ha fatti sentire ancora più utili e vicini a chi continua a lavorare, nelle aziende e sul territorio.
Un gesto quotidiano e ordinario come tagliare e preformare coppe per i reggiseni, è diventato così una risorsa straordinaria. E soprattutto, ha riportato in Italia una produzione ormai delocalizzata all’estero.
Il Coronavirus ci sta togliendo tanto, ma in Rosanna Taglio abbiamo deciso di viverlo come un’occasione di riscoperta personale, aziendale e sociale.
Abbiamo pensato anche a chi fatica a procurarsi le mascherine: su Instagram, Facebook e YouTube abbiamo condiviso il nostro cartamodello e un tutorial per cucire una mascherina in 5 semplici mosse.